Aeroporto di Fano Enzo e Walter Omicioli

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L’aeroporto di Fano (PU) “Enzo e Walter Omiccioli” è un aeroporto minore a gestione diretta dell’ENAC ed autorizzato a voli di Aviazione Generale e non aperto al traffico commerciale, con le seguenti caratteristiche:

Indicatore di località (ICAO): LIDF;

Coordinate (ARP) 43°49’33”N – 013°01’39”E;

Elevazione 54 feet;

Fano Radio freq. VHF 119.650 MHz.

Le caratteristiche delle infrastrutture, degli impianti e dell’organizzazione dell’Aeroporto di Fano “Enzo e Walter Omiccioli” sono pubblicate su AIP AD 2 LIDF 1.

Le operazioni di decollo, atterraggio e rullaggio avvengono sotto la responsabilità del pilota ai comandi o dell’istruttore in caso di allievo a bordo.

Il pilota è responsabile della separazione a terra e in volo con altri aeromobili o eventuali ostacoli nonché del parcheggio e della scelta dello stazionamento nelle apposite aree adibite a tale scopo.

I Soggetti che intendono effettuare voli intracomunitari extra–Shengen o voli extra comunitari per/da l’aeroporto di Fano, devono informare la Direzione Aeroportuale Regioni Centro, le locali Autorità di Polizia e Dogana, indicando data e ora di atterraggio/decollo, l’aeroporto di provenienza o di destinazione ed il numero degli occupanti del volo.

L’uso dell’aeroporto di Fano da parte di tutti gli aeromobili, ad eccezione dei voli scuola, di Stato, emergenza e soccorso, è assoggettato al pagamento dei diritti di approdo, di partenza, di sosta o ricovero e di imbarco per i passeggeri in partenza e relative addizionali, come previsto dalla Legge 5 maggio 1976, n. 324, e successivi aggiornamenti.

Ogni operatore aeroportuale è tenuto ad istituire e mantenere aggiornato un Registro di Scalo, il cui form è riportato in allegato 1. In tale registro devono essere riportati tutti i voli da e per l’Aeroporto di Fano con le loro caratteristiche. Ogni operatore aeroportuale, anche singolo soggetto, nel caso di privato proprietario di aeromobili, con base in Aeroporto di Fano, dovrà bimestralmente inviare alla Direzione Aeroportuale Regioni Centro un estratto dei movimenti effettuati, che sulla base del suddetto riepilogo delle operazioni di volo provvede ad emettere la nota di accertamento dei diritti aeroportuali.

In merito agli aeromobili non di base, il Consorzio Antincendio CAAF S.c.a.r.l. è incaricato di raccogliere le notifiche di volo e di darne comunicazione alla Direzione Aeroportuale, mediante la trasmissione bimestrale di un riepilogo delle operazioni di volo. Al riguardo il Consorzio, prima della partenza di ogni singolo volo, è delegato a curare la riscossione dei diritti aeroportuali per conto di Enac, che sulla base del suddetto riepilogo delle operazioni di volo, provvede ad emettere la nota di accertamento dei diritti aeroportuali. Ai sensi dell’art. 802 del Codice della Navigazione, il Consorzio Antincendio CAAF S.c.a.r.l. è tenuto a segnalare eventuali inadempienze alla Direzione Aeroportuale.

L’attività di paracadutismo è consentita sull’aeroporto di Fano “Enzo e Walter Omiccioli” dagli utenti autorizzati, nelle zone, i cui limiti e gli orari di utilizzazione sono indicati in AIP ENR 5.5.1.2- 2.

L’attività di volo VDS avanzato presso l’aeroporto di Fano “Enzo e Walter Omiccioli” è consentita. La conduzione dei voli avviene in conformità alle prescrizioni del D.P.R. 133 del 09.07.2010 – “Disciplina del volo da diporto o sportivo”.

L’attività di volo VDS non avanzato non è consentita, salvo specifica autorizzazione da parte dell’ENAC.

L’attività di aeromodellismo è riportata in AIP - ENR 5.5.3.2-1 e viene svolta in un’area demaniale ubicata all’esterno del sedime aeroportuale recintato. L’utilizzo dell’area è oggetto di formale concessione da parte di ENAC.

Sull’aeroporto di Fano “Enzo e Walter Omiccioli” ha sede un unico impianto di carburante autorizzato.

Il servizio è assicurato dalla società Fanum Fortunae. Eventuali informazioni in merito alla indisponibilità dei carburanti dovranno essere tempestivamente comunicate all’ENAC – Direzione Aeroportuale Regioni Centro.

Ospitalità: http://aeroportodifano.it/portfolio/ospitalita/

Turismo e Territorio: http://aeroportodifano.it/portfolio/turismo-e-territorio/

News ed Eventi: http://aeroportodifano.it/eventi/

Chi Siamo

Le origini

Le vicende belliche del primo conflitto mondiale con le collegate necessità di sviluppo dell’aviazione italiana, indussero la Direzione Tecnica dell’Aviazione Militare di Torino a chiedere al Comune di Fano la disponibilità di un’area adatta all’allestimento di un “campo di atterramento per aeroplani” delle dimensioni di 400 x 120 metri. A questo scopo fu individuata una zona detta Madonna del Ponte che in pochi mesi fu adattata alle esigenze richieste. Così negli ultimi mesi del 1917, la città di Fano fu dotata della prima infrastruttura aeroportuale, anche se si trattava di un campo di fortuna, praticamente un piccolo campo ai bordi della città, sgombro da ostacoli e provvisto di appositi segnali per permettere l’atterraggio dei velivoli. Essendo completamente privo di infrastrutture quali aviorimesse o altri servizi che caratterizzano un aeroporto, l’utilizzo prevalente del campo di aviazione era probabilmente connesso alle necessità dei velivoli in transito verso il fronte austriaco. Ma l’espansione dell’aviazione di quel periodo doveva procedere molto rapidamente poiché già nel 1919 si comincia a parlare di ampliamento del campo di atterraggio. Questo impulso si intensificò notevolmente nel periodo del ventennio fascista, quando la politica interna considerava fondamentale il potenziamento delle strutture militari. Questo clima fu sfruttato a dovere dal gerarca pesarese Raffaello Riccardi, Sottosegretario all’Aeronautica (ministro Italo Balbo) voluto direttamente da Mussolini. Al termine di lunghe trattative fra il Comune di Fano e la Regia Aeronautica, sulla Gazzetta Ufficiale del 29 gennaio 1930 viene pubblicato il Decreto Ministeriale per l’istituzione del “Campo di fortuna di Fano in provincia di Pesaro”.